Garibalda

Un pane nato dalla creatività dei panettieri bergamaschi, quattro farine e una lunga lievitazione.

Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

garibalda_composit_2880x1720
garibalda_composit_mobile_750x1100
Garibalda e Nutella®

Il profumo di crusca e le note balsamiche, leggermente astringenti del grano saraceno esaltano la tostatura della nocciola. La soffice mollica, accoglie Nutella® creando un equilibrio tra gli aromi speziati e caramellati del pane e quelli della crema. Suggeriamo di abbinarlo a colazione con una ricotta di latte di pecora e pere piccole e croccanti. A completare il tutto, un caffè lungo macchiato, magari spolverato di cacao a riprendere le note della crema.

Garibalda e Nutella®
Storia e Territorio

Nato recentemente, la Garibalda è un pane che racconta molto della storia della città di Bergamo. È stata creata nel 2009 a seguito del concorso "Un pane per Bergamo" promosso dalla Camera di commercio della città insieme all'associazione dei panificatori della provincia. La Garibalda è prodotta con 4 farine e, fra queste, quelle di mais e di grano saraceno che sono la base della polenta taragna, uno dei piatti tipici più famosi di questo territorio. Il nome, invece, è un omaggio al contributo che la città diede alla spedizione dei Mille. Infatti, da Bergamo partì il maggior numero di camicie rosse che al seguito di Giuseppe Garibaldi navigarono verso Marsala per unificare l'Italia.  

Aspetto e Caratteristiche

garibalda_pane_2880x1400
garibalda_pane_mobile_750x1100
Tatto Tatto

Pane morbido dalla crosta piuttosto sottile e liscia, diventa più croccante in corrispondenza del taglio centrale. All'interno è morbido con un'alveolatura sottilissima. Al morso, è facile percepire la crusca delle farine integrali presenti nel pane.

Ingredienti Ingredienti

L'impasto della Garibalda è composto da 4 farine: semola rimacinata di grano duro, farina integrale, farina gialla, farina di grano saraceno, olio.

Vista Vista

La Garibalda è disponibile in diversi formati. Il panino più piccolo ha forma di chicco, con un taglio longitudinale intorno al quale la crosta assume un bel colore tra il dorato e il marrone chiaro. All'esterno è ben visibile una fitta costellazione di piccoli puntini irregolari, scuri, quasi neri. La stessa trama è poi riconoscibile al suo interno. La forma più grande invece, ha una spaccatura centrale che, grazie alla sfarinatura bianca superficiale, rende ancora più evidente il contrasto con il colore intenso dato dal grano saraceno.

Curiosità Curiosità

È un pane dalla forte connotazione locale, prodotto da un numero limitato di panificatori. Il nome è un omaggio a Giuseppe Garibaldi e alla spedizione dei Mille che portò all'unificazione dell'Italia.

Come prepararlo

garibalda_fase_2_1040x730

Il Taglio

La forma grossa andrà porzionata a fette a loro volta tagliate a metà. Quella piccola andrà tagliata a metà nel senso della lunghezza.

garibalda_fase_3_1040x730

La Spalmata

Spalmare delicatamente Nutella® fino ai bordi. La mollica uniforme aiuterà lo scorrere dello spalmino.

Se ti piace, condividi su