Pitta Calabrese

Il pane rotondo e leggermente schiacciato con un grande buco al centro, di antica origine calabrese.

Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Pitta composit
pitta-intro_costruzione
Pitta Calabrese e Nutella®

Il sapore rustico della Pitta trova in Nutella® un buon alleato, da gustare accompagnati a prodotti del territorio, come fragole e qualche spicchio di pesca. Concludere la colazione con un latte macchiato, che con i suoi contrasti, riprende il tostato del pane e la cremosità di Nutella®.

Pitta Calabrese e Nutella®
Storia e Territorio

La Pitta ha una grande ed antica storia. Secondo alcuni potrebbe risalire all’Antica Grecia, con il nome di πίτα (píta, nome che significava torta, pane), ma la versione più accertata legherebbe questo prodotto da forno alla storia romana con il nome di ‘picta’; etimologicamente il termine “picta” significa “dipinta” ed indica l’usanza romana di offrire come dono agli dei delle focacce tonde decorate.

Aspetto e Caratteristiche

Pitta aspetto
pitta-aspetto_caratteristiche
Tatto Tatto

La superficie della Pitta è leggermente ruvida, a tratti sfarinata con leggere ingrespature dovute alla preparazione e cottura ad alta temperatura. L'interno risulta più o meno morbido, a seconda dello spessore dell'impasto.

Ingredienti Ingredienti

Per la Pitta Calabrese si utilizzano: una farina forte di grano tenero, acqua, lievito e sale. Talvolta può essere aggiunto un pizzico di zucchero per agevolare la lievitazione e una goccia di olio per ampliare i profumi e arricchirne il gusto.

Vista Vista

La forma della Pitta Calabrese è quella di una grande ciambella con un buco centrale, ben visibile. All’esterno è un pane caratterizzato da una crosta leggermente più scura dell'interno,che si presenta con una mollica compatta, a tratti, ben alveolata.

Curiosità Curiosità

Un tempo la Pitta era utilizzata al solo scopo di verificare che il forno a legna avesse raggiunto la temperatura più adatta per la cottura ottimale del pane, Veniva detta jettata, in quanto era poi scartata, appunto, "buttata via". Oggi, invece, è considerata una prelibatezza tradizionale ed in alcune zone della Calabria, viene chiamata più in termine colloquiale, la "schiacciata".

Come prepararlo

Pitta taglio

Il Taglio

Tagliare la Pitta a triangoli di dimensione a piacere. Procedere poi con un taglio orizzontale dove inserire la farcitura.

Pitta spalmata

La Spalmata

Spalmare Nutella® su uno dei due lati della Pitta aperta, poi richiudere.

Se ti piace, condividi su