Pane Sciapo di Terni
Filone o pagnotta sciapa della tradizione umbra.
Contenuti realizzati dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Il morso affonda in una nuvola soffice e buonissima! La Nutella® avanza gentile e il pane Sciapo di Terni la sostiene con le sue consistenze setose.
A colazione arricchisci la tua porzione di pane e Nutella® con una ciotolina di ricotta fresca di bufala guarnita con qualche castagna bollita. Questa alternanza di bocconi lascia la bocca pulita e pronta a bere un sorso di caffè espresso dalle note più amarognole o un sorso di succo d’uva per i più piccoli.
Una delle teorie più diffuse sostiene che questo pane sia nato durante la Guerra del Sale di Perugia: nel 1540 la città insorse contro Papa Paolo III a causa di un aumento della tassa sul pane e i fornai che parteciparono alla protesta, iniziarono a produrre pane Sciapo. A prescindere dalla veridicità della tesi, il pane Sciapo di Terni è ormai parte della tradizione gastronomica umbra.
Aspetto e Caratteristiche
La tradizionale lavorazione dona al tempo stesso sofficità e compattezza.
Dopo aver superato la crosta leggera, la mollica è soffice e poco alveolata.
Farina, acqua e lievito madre (o di birra), rigorosamente senza sale!
Filone lungo e leggermente infarinato, con crosta dorata che alterna sfumature lucide e opache.
La pezzatura va da 500g a 1kg e può mantenere le sue caratteristiche organolettiche per diversi giorni.
Come prepararlo
Il Taglio
Il coltello affonda morbido sulla crosta che oppone poca resistenza e quando arriva alla mollica il taglio è dolce.
La Spalmata
Per non rovinare la consistenza leggera della mollica è consigliabile spalmare delicatamente la Nutella® sul pane.